Il tumore della mammella è il tumore più frequente nel sesso femminile e secondo i dati AIRC rappresenta il 29% di tutti i tumori femminili.
La mortalità per questo tipo di tumore è ormai estremamente ridotta ma la tempestività e la prevenzione sono l’arma più efficace per riuscire a sconfiggere la patologia e per consentire un trattamento efficace. Un ulteriore passo avanti nella diagnostica senologica è rappresentato dalla mammografia con tomosintesi. Tutte le strutture all’avanguadia in cui si esegue un’acurata visita senologica sono dotate di tale strumentazione che consente durante la normale mammografia di approfondire tramite tomosintesi il dettaglio dell’immagine.
La tomosintesi della mammella è una tecnologia di visualizzazione tridimensionale che comprende l’acquisizione di immagini a differenti angolazioni con una scansione di breve durata di una mammella mantenuta ferma. Le singole immagini vengono ricostruite in una serie di sottili strati ad alta risoluzione che possono essere visualizzati singolarmente o in modo dinamico “cine loop”. (Andrew Smith Ph.D).
La tomosintesi digitale della mammella inoltre offre un numero di eccitanti opportunità inclusa la possibilità di ridurre la compressione della mammella, il miglioramento dell’accuratezza in diagnostica e screening, riduzione dei richiami e localizzazione 3D delle lesioni.